Cos'è il crypto staking e come funziona? Una guida per guadagnare reddito passivo
14/05/2025Nel mondo delle criptovalute, ci sono diversi modi per guadagnare. Puoi acquistare e conservare criptovalute, sperando che il loro prezzo aumenti nel tempo. Puoi dedicarti al trading attivo, osservando le tendenze, cogliendo i movimenti a breve termine e rimanendo incollato ai grafici. Potresti anche provare il mining, ma ciò significa spendere soldi per hardware costoso, affrontare elevati costi di elettricità e mantenere costantemente aggiornata la tua configurazione. Tutto ciò promette un reddito costante, ma ammettiamolo: è troppo impegnativo. Non c'è un modo più semplice per guadagnare con le criptovalute? Certo che c'è! Si chiama picchettamento ed è di gran lunga il modo più semplice per guadagnare con le criptovalute senza alcuno sforzo aggiuntivo.

In poche parole, il picchettamento di criptovalute è il modo più semplice per partecipare alla blockchain; offre ricompense passive senza la complessità del trading (o l'olio di gomito del mining). Funziona così: blocchi le tue criptovalute in una rete blockchain per aiutarla a convalidare le transazioni. In cambio, la rete ti ricompensa con più gettoni. Tutto qui! In questo modo, ottieni un reddito costante e non devi speculare sui movimenti dei prezzi. Quindi, se possiedi già delle criptovalute, perché non farle fruttare invece di lasciarle nel tuo portafoglio? Se ti sembra interessante, approfondiamo i dettagli.
Come funziona il picchettamento delle criptovalute?
Come accennato in precedenza, lo staking è il processo di blocco dei tuoi gettoni per supportare una rete blockchain. In cambio, ricevi dei premi, solitamente sotto forma di gettoni aggiuntivi. Concettualmente, è molto simile a guadagnare interessi su un conto di risparmio, ma con alcune differenze importanti. Analizziamolo nel dettaglio.
Prima di iniziare, è necessario capire i tre componenti del picchettamento: il dove, il cosa e il come.
Passo 1. Scegli una piattaforma
Il primo passo è capire dove puntare la tua criptovaluta. La scelta della piattaforma pone le basi per tutto il resto: la tua esperienza, i tuoi premi e la flessibilità complessiva della tua strategia. Come vedremo più avanti, le piattaforme di staking sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, dagli scambi centralizzati agli ecosistemi DeFi, ognuna con i propri pro e contro.
Passo 2. Scegli la criptovaluta
Successivamente, è il momento di decidere quali criptovalute puntare e quanto impegnare. Questa decisione non è da prendere alla leggera, poiché le risorse puntate sono bloccate per un periodo determinato e non è possibile accedervi a proprio piacimento. Tieni presente che non tutte le criptovalute sono pronte per il picchettamento su ogni piattaforma, quindi è consigliabile verificare che la moneta scelta sia supportata prima di trasferire i fondi.
Passaggio 3. Scegli la durata
Infine, scegli un termine di picchettamento: il "come" finale dell'equazione. Si può affermare con certezza che al giorno d'oggi non mancano le opzioni di picchettamento da esplorare. Chiunque può trovare un piano di picchettamento adatto a sé: basta sapere dove cercare e capire quali sono i propri obiettivi. Per trovare il piano di picchettamento migliore, concentrati su tre fattori chiave:
APY (rendimento percentuale annuo)
Si tratta del premio che il tuo stake può accumulare ogni anno. Questo numero può variare dall'1-3% al 50%+. Di norma, le monete con il ranking più alto hanno gli APY più bassi, mentre gli asset meno popolari hanno quelli più alti.

Il motivo è la differenza di liquidità. Perché alcune monete offrono solo un misero 1-3% mentre altre ti travolgono con APY del 700%? Il motivo è la differenza di liquidità. Vedi, mastodonti come Bitcoin ed Ethereum non hanno bisogno di attirare i piccoli investitori con grandi rendimenti: stanno già movimentando somme astronomiche. Quindi, per lo staker medio a lungo termine di ETH, il guadagno netto da un APY del 3% per i suoi ipotetici 1.000.000 di dollari non è "proprio" lo stesso di un piccolo investitore con i suoi ipotetici 1.000 dollari.

D'altra parte, i progetti piccoli e meno sostenibili che non hanno un solido sostegno istituzionale spesso si commercializzano in modo aggressivo per attirare gli acquirenti, offrendo premi di puntata troppo belli per essere veri. Quindi, quando scegliete un asset su cui puntare, considerate sempre la sua liquidità e non fatevi ingannare da rendimenti percentuali strabilianti: potrebbero essere un trucco per indurvi ad acquistare una moneta inaffidabile.
Limite minimo e massimo
Molte piattaforme, specialmente quelle centralizzate, hanno soglie minime e massime di picchettamento. Questo è del tutto soggettivo, poiché dipende dall'importo che sei disposto a impegnare. In ogni caso, dovresti informarti su queste limitazioni prima di iniziare, poiché influenzeranno l'efficienza della tua strategia di picchettamento.
Durata del picchettamento: fissa o flessibile
Il picchettamento standard è disponibile in due varianti: fisso e flessibile. A termine fisso significa che una volta impegnate le monete, non potrai accedervi fino al termine del periodo predefinito. Questo può variare da 3 giorni, 2 settimane, 1 mese, 6 mesi, 1 anno, 5 anni e così via. La scelta del termine è solitamente strettamente legata all'APY offerto. Quindi, se stai considerando un termine più lungo, ti consigliamo di ricercare tutte le offerte disponibili.
Fai anche attenzione al periodo di disimpegno, una pratica comune nei piani di picchettamento a termine fisso. Il disimpegno (o sblocco) è un periodo successivo alla fine del termine definito, durante il quale i tuoi fondi saranno "sbloccati", ovvero non disponibili fino al termine di questo periodo. Tradizionalmente, il periodo di disimpegno dura fino a due settimane. In sostanza, se opti per un piano fisso, aggiungi il periodo di disimpegno alla durata del termine definito e otterrai la data in cui i tuoi fondi saranno effettivamente sbloccati.
Il picchettamento a termine flessibile è esattamente quello che sembra: picchettare i tuoi fondi senza alcuna
scadenza per il loro recupero. Seguendo questa strada, potrai recuperare le tue monete picchettate in qualsiasi momento e i rimborsi sono quasi istantanei. L'unico inconveniente è rappresentato dai tassi APY offerti. Le reti e gli exchange favoriscono naturalmente i contributori a lungo termine, quindi i termini di picchettamento flessibili sono spesso accompagnati da APY più bassi.
Per riassumere, il compromesso tra il picchettamento fisso e quello flessibile è che i piani fissi rendono temporaneamente inaccessibili i tuoi soldi in cambio di ricompense più elevate; il picchettamento flessibile offre rendimenti inferiori, ma ti consente di recuperare facilmente i soldi, senza limitazioni o periodi di vincolo.
Impegnati!
Il passo successivo è impegnare (bloccare) i tuoi fondi. Valuta tutti i tuoi piani e i termini offerti, inserisci la moneta e clicca su "Stake". Voilà! Sei appena diventato un contributore attivo del fiorente ecosistema crypto.
Attendi i premi e rifai lo staking
Al termine del periodo definito, la tua quota di monete picchettate maturerà automaticamente dei premi
premi. Questi saranno solitamente accreditati sul tuo conto ogni giorno e immediatamente disponibili per l'uso. Puoi prelevare immediatamente questi premi o rifarli nello stesso pool di puntata per massimizzare i tuoi rendimenti. Molte piattaforme offrono un'opzione di investimento automatico (nota anche come rifacimento), che punta automaticamente i rendimenti appena accreditati, così non devi nemmeno controllare il tuo conto fino alla fine del termine.
Le migliori piattaforme per il picchettamento: CEX, DEX e opzioni di portafogli crittografici
Come accennato in precedenza, esistono tre percorsi principali per il picchettamento delle tue criptovalute inutilizzate: scambi centralizzati (CEX), scambi decentralizzati (DEX) e portafogli crittografici (sia software che hardware). Facciamo un po' di chiarezza su ciascuno di essi e sulle differenze principali che li contraddistinguono.
Picchettamento su scambi centralizzati (CEX)
Gli scambi centralizzati sono entità regolamentate e di custodia che funzionano quasi esattamente come un tipico broker azionario, solo che si occupano di criptovalute. Probabilmente hai sentito parlare dei CEX più popolari come Binance, Coinbase, Kraken, OKX, ByBit, Gemini e così via. Il loro fascino sta nell'offrire una vasta gamma di prodotti di trading e investimento sotto lo stesso tetto, che include diverse forme di picchettamento di criptovalute. La piattaforma gestisce tutti gli aspetti tecnici per voi, compresa la gestione dei pool di picchettamento, i pagamenti e tutte le interazioni con la blockchain. Quindi, quando si effettua il picchettamento su un CEX, non dovete fare altro che scegliere la moneta e il termine

Gli APY sulle piattaforme CEX variano solitamente tra il 3-6% per le monete principali come Ethereum e fino al 10% e oltre per le stablecoin leader. Per quanto riguarda le altcoin e i gettoni meno popolari, questi possono raggiungere decine o % APY, ma presentano le suddette avvertenze in materia di liquidità e affidabilità.
Il compromesso principale è, ovviamente, quello di dover consegnare i propri dati personali al broker sotto forma di KYC (verifica dell'identità). Quindi, anche se può sembrare allettante per la sua convenienza, il picchettamento di criptovalute sui CEX non è assolutamente anonimo, né autonomo. In qualsiasi momento, i tuoi fondi e i tuoi dati personali sono alla mercé del broker, quindi scegli con attenzione se sei disposto a scambiarli per la convenienza.
Piattaforme di picchettamento DeFi
Se avete familiarità con le criptovalute, saprete che è nella DeFi che avviene la vera magia. In poche parole, la DeFi è l'oceano infinito di applicazioni blockchain basate su contratti intelligenti che funzionano direttamente sulla blockchain e sono anonime al 100%. Questo vale per tutti i prodotti offerti nell'ecosistema decentralizzato, compreso il picchettamento dei gettoni DeFi.
Il picchettamento in DeFi è spesso offerto dai principali scambi decentralizzati e protocolli progettati specificamente per il picchettamento. Tra i nomi più importanti figurano Uniswap, SushiSwap, PancakeSwap, Curve Finance, Balancer, Aave, Compound, Yearn Finance, Lido, Rocket Pool, Synthetix, ThorChain, Anchor Protocol, Beefy Finance, Bancor, Venus, SpookySwap, QuickSwap, Raydium, solo per citarne alcuni.

La differenza fondamentale dello staking DeFi è che si bloccano le proprie risorse direttamente su un contratto intelligente utilizzando il proprio portafoglio crittografico non affidato. In questo modo, si evitano lungaggini burocratiche, controlli di identità e ritardi nella verifica. Si ottiene la completa libertà e il controllo, ma anche la piena responsabilità delle proprie risorse.
Come spesso accade, DeFi offre un numero quasi infinito di piani di picchettamento, quindi costruire strategie di investimento complesse attorno a questi può a volte sembrare una scienza complicata. Ma, come per qualsiasi cosa nel mondo delle criptovalute, puoi affidarti ai nomi più grandi per stare sul sicuro.

Sul fronte APY, DeFi supera di gran lunga qualsiasi cosa ci si possa aspettare dagli scambi centralizzati. Le piattaforme di picchettamento DeFi offrono praticamente tutto ciò che si può immaginare: dall'8-20% sulle principali monete DeFi a centinaia e persino migliaia di % su gettoni di nicchia e meno popolari. Tenete presente che gli APY di picchettamento sono sempre in evoluzione, a seconda del gettone e della domanda di mercato.
Il fascino principale del picchettamento DeFi è che ti consente di tessere strategie complesse che abbracciano più reti e coppie di asset. Ad esempio, puoi distribuire il tuo paniere di monete su più reti utilizzando strategie avanzate come la fornitura di liquidità, la resa agricola e il picchettamento liquido. In questo modo, ottieni un'esposizione complessa a una serie di offerte di picchettamento, ma devi anche essere strategico e tecnicamente consapevole.
La flessibilità che ottieni con il picchettamento DeFi è impareggiabile e puoi aumentare i tuoi rendimenti come non avresti mai immaginato possibile. Ma tieni presente che nello spazio DeFi sei tu il pilota. Il controllo e la sicurezza dei tuoi fondi sono al 100% nelle tue mani.
Staking con i portafogli crittografici
I portafogli crittografici come Ledger Live, Trust Wallet ed Exodus offrono un compromesso ideale tra controllo e facilità. Ti consentono di puntare le criptovalute direttamente dal tuo portafoglio senza doverlo collegare a una piattaforma di terze parti. Gli APY per questo tipo di picchettamento sono solitamente moderati, entro l'8-10% per monete consolidate come ETH, ADA e TZS.

Il vantaggio principale è, ovviamente, la comodità: si effettua il picchettamento direttamente con un delegato di rete senza dover uscire dall'app del proprio portafoglio. Questo di solito è l'ideale per i detentori a lungo termine che non vogliono controllare continuamente i dashboard degli investimenti e desiderano semplicemente ottenere un reddito passivo moderato dalle loro partecipazioni.
Rischi dello staking di criptovalute. Lo staking è sicuro?
Da quanto abbiamo visto finora, lo staking potrebbe sembrare una passeggiata. Anche se spesso lo è, non è privo di rischi e ostacoli, quindi vediamo quali sono.
Volatilità del mercato
La sfida più grande nel picchettamento delle criptovalute è il rischio di mercato, spesso definito "perdita impermanente". Ricorda che il valore della tua criptovaluta picchettata è tutt'altro che immune alle vicissitudini del mercato. Anche se ottieni il 5-10% all'anno in premi, un forte calo del prezzo della moneta potrebbe comunque lasciarti in rosso. Ad esempio, puntare un gettone del valore di 100 dollari potrebbe fruttarti 10 dollari in premi, ma se quel gettone precipita a 50 dollari, ti ritrovi in perdita nonostante i guadagni aggiuntivi. Quindi, prima di tuffarti, assicurati di fare i conti utilizzando i calcolatori di perdita impermanente.
Penalità del validatore (taglio)
Se stai effettuando il picchettamento direttamente o delegando a un validatore, fai attenzione al taglio. Questo accade quando un validatore si comporta in modo scorretto, ad esempio andando offline o convalidando transazioni fraudolente, e parte dei fondi picchettati viene penalizzata. I delegatori condividono questa perdita, anche se non hanno fatto nulla di sbagliato. Quindi, quando si effettua il picchettamento in DeFi, è fondamentale scegliere un validatore affidabile con una solida esperienza.
Vulnerabilità delle piattaforme
Non tutte le piattaforme di picchettamento sono uguali. Alcune sono soggette ad attacchi hacker, incidenti tecnici o frodi vere e proprie, mettendo potenzialmente a rischio i tuoi fondi. Le piattaforme centralizzate (come gli exchange) sono obiettivi attraenti per i criminali informatici, mentre quelle più piccole o meno consolidate potrebbero non disporre dell'infrastruttura di sicurezza necessaria per garantire il tuo investimento.
Periodi di lock-up
Questo lo abbiamo già menzionato prima. Molti piani di picchettamento richiedono di impegnare i tuoi fondi per una durata fissa, che può variare da settimane a mesi. Durante questo lock-up, perdi la possibilità di liquidare le tue partecipazioni, il che potrebbe lasciarti vulnerabile se il mercato subisce una flessione. A peggiorare le cose, alcune piattaforme aggiungono un periodo di sblocco aggiuntivo, che essenzialmente prolunga il tempo di attesa prima che i fondi diventino nuovamente accessibili. Se nessuna di queste opzioni ti sembra accettabile, prendi in considerazione opzioni di picchettamento flessibili con APY inferiori.
Rischi di inflazione
I premi di puntata potrebbero sembrare allettanti a prima vista, ma in alcuni ecosistemi sono legati a pratiche inflazionistiche. Ciò significa che vengono coniati regolarmente nuovi gettoni, che possono diluire i tuoi guadagni. Se l'inflazione supera la crescita dell'asset, il potere d'acquisto dei tuoi guadagni duramente guadagnati potrebbe ridursi e le tue aspettative rimarrebbero deluse.
Tutte le uova nello stesso paniere
Questo è un classico. Puntare tutto su una singola criptovaluta potrebbe amplificare i tuoi guadagni (o la possibilità di ottenerli), ma aumenta anche il rischio. Se il valore di quella moneta crolla, subisce problemi tecnici o viene delistata, tutto il tuo investimento potrebbe subire un duro colpo. Quindi, diversifica le tue attività in staking su più monete per distribuire il rischio; in questo modo, avrai una rete di sicurezza per eventi imprevisti.
Conclusione: il picchettamento delle criptovalute è sicuro?
Riassumiamo. La sicurezza del picchettamento dipende tanto da dove si picchetta quanto da cosa si picchetta. Le piattaforme e le reti affidabili spesso vantano misure di sicurezza solide come una roccia, ma quelle gestite male possono diventare bombe a orologeria, soggette ad attacchi hacker e malfunzionamenti. Anche con i piani migliori, le cose possono comunque andare storte.
Prima di tuffarti, fai le dovute verifiche: esamina attentamente la piattaforma e la criptovaluta che stai prendendo in considerazione. Conosci i rischi, valutali rispetto ai potenziali guadagni e non scommettere mai più di quanto puoi permetterti di perdere.