MEV Bots, Unibot e TurboTax per le criptovalute: strumenti essenziali per la gestione e il trading di criptovalute
14/05/2025La proliferazione dell'automazione è una realtà del mercato moderno delle criptovalute. L'elenco degli strumenti e dei software essenziali diventa ogni mese più lungo. Oggi abbiamo preparato una breve rassegna di strumenti estremamente utili per tutti i trader e gli appassionati di criptovalute. Anche se non avete intenzione di utilizzarli, vale la pena sapere cosa usano gli altri operatori del mercato.
MEV Bot: i mostri delle criptovalute
I bot MEV (Miner Extractable Value) hanno cambiato per sempre il panorama del trading di criptovalute. Che ci piaccia o no, sono qui per restare, ed è importante sapere cosa sono e come funzionano, anche se non avete intenzione di usarli. Discuteremo più avanti i possibili motivi per evitare i bot MEV.
Come funzionano i bot MEV
I bot MEV sfruttano l'ordine delle transazioni nei blocchi. Sono utilizzati principalmente nella blockchain di Ethereum, ma sono disponibili soluzioni anche per altre reti. Monitorano il mempool della blockchain alla ricerca di transazioni che presentano opportunità di estrazione di valore e formano le loro transazioni per sfruttarle, manipolando il sistema delle tasse sul gas.

Il caso d'uso elementare di un bot MEV è il cosiddetto "attacco a sandwich":
- Il bot trova una transazione collegata a uno scambio di gettoni su DEX a un tasso redditizio con una tassa sul gas media o inferiore alla media.
- Il bot forma due transazioni: una per acquistare gli stessi gettoni della transazione "vittima" sullo stesso DEX e l'altra per vendere questi gettoni su un DEX diverso. La tassa sul gas viene aumentata per la prima transazione e diminuita per la seconda, in modo che la "vittima" venga elaborata tra di esse.
- Di conseguenza, l'utente che ha inviato le transazioni "vittime" riceve meno per i propri gettoni poiché il prezzo è cambiato e il proprietario del bot ha guadagnato a loro spese.
I MEV utilizzano spesso prestiti flash per supportare tali operazioni, quindi non è richiesto un grande investimento di capitale per eseguirle.
L'intero settore MEV è stato "avviato" dagli "attacchi a sandwich". Da allora, i bot MEV hanno utilizzato gli stessi principi di base, ma sono diventati molto più sofisticati e hanno dato vita a molte varianti.
Tipi di bot MEV
Ecco un elenco dei tipi più importanti di bot MEV presenti sul mercato. Esistono molti altri tipi, sottotipi e varianti.
- I bot di corsa anteriore sono la forma base di MEV e eseguono attacchi come quello sopra menzionato.
- I bot di arbitraggio sfruttano le differenze di prezzo tra i DEX.
- I bot di liquidazione liquidano posizioni sottocollateralizzate su piattaforme di prestito per ottenere un profitto.
- I bot sniper sono bot di corsa anteriore focalizzati su eventi come il lancio di gettoni.
- I bot di censura cercano di censurare determinate transazioni (cioè di garantire che non vengano aggiunte a un blocco il più a lungo possibile) per manipolare i mercati o danneggiare i concorrenti.
Bot MEV degni di nota
Il settore MEV è estremamente fluido e competitivo: il suo panorama cambia completamente nel giro di pochi mesi. Al momento, i bot e le piattaforme MEV più interessanti sono:
- JaredTheSubway - uno dei bot più popolari
- Flash Bots - progettato specificamente per mitigare gli effetti dannosi di altri MEV
- Front Runner MEV - uno dei principali bot front-runner
- Arken - un noto MEV per l'esecuzione rapida delle transazioni
- Mempool Auction - gli utenti possono fare offerte sulle tasse sul gas per ottimizzare le loro transazioni.
Perché non tutti usano i bot MEV?
I MEV sono efficienti e massimizzano i profitti in modo efficace, quindi perché non vengono utilizzati da tutti?
- Questioni etiche: i MEV generano profitti attraverso manipolazioni del mercato a scapito di altri operatori. Non tutti i trader sono disposti a utilizzare tali strumenti.
- Preoccupazioni di sicurezza: alcuni bot MEV possono teoricamente compromettere l'integrità dei protocolli decentralizzati sfruttando le loro vulnerabilità. Sono già in fase di sviluppo anche protocolli resistenti ai MEV.
- Controllo normativo: i bot MEV hanno già attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione in molti paesi a causa dell'uso estensivo di pratiche manipolative. Presto potrebbero essere introdotti ulteriori requisiti di trasparenza per i MEV.
Unibot Crypto Trading Bot
Unibot ha fatto molto parlare di sé quest'anno. È uno dei bot di trading di criptovalute più discussi del momento. Le opinioni su Unibot variano notevolmente, da "il miglior strumento di trading di sempre" a "un bot davvero pessimo e inutile". Come spesso accade, la verità sta nel mezzo: è uno strumento potente, ma non è perfetto.

Unibot: le basi
Unibot è un bot Telegram per il trading di criptovalute e la fornitura di liquidità, lanciato da Diamond Protocol nel 2023. È integrato con Uniswap v3 e consente agli utenti di effettuare varie operazioni utilizzando l'app di messaggistica Telegram.
Nonostante sia relativamente nuovo, il bot è già diventato uno dei principali attori nel trading di criptovalute e ha assunto una posizione di leadership nello spazio di trading Telegram. Dispone anche di un terminale di trading web app, ma Unibot ha beneficiato della velocità di esecuzione delle operazioni, di un'interfaccia utente ben progettata, di un alto livello di sicurezza (grazie a una potente crittografia) e di molte funzionalità per i trader. Anche la funzionalità di fornitura di liquidità, o, per essere precisi, la fornitura di liquidità con leva, ha giocato un ruolo importante nel successo di Unibot.
Caratteristiche di Unibot
La fornitura di liquidità con leva è stata il principale vantaggio iniziale di Unibot e continua a svolgere un ruolo importante nella sua popolarità. Il meccanismo è semplice nel concetto: i fornitori di liquidità possono prendere in prestito un gettone dal pool quando forniscono un altro gettone. Il gettone preso in prestito può essere abbreviato in modo che gli LP possano coprire le loro puntate.
Esiste anche un meccanismo di condivisione dei ricavi: i possessori di gettoni UNIBOT (il gettone nativo del progetto) ricevono una quota dei ricavi della piattaforma in ETH. È interessante notare che non è richiesto alcun picchettamento o blocco dei gettoni: è sufficiente avere UNIBOT nel proprio portafoglio.

Anche la funzionalità di trading di criptovalute di Unibot è piuttosto impressionante:
- Trading multi-chain: è possibile fare trading sulle catene Ethereum, Base, Solana e Arbitrum.
- Strumenti completi per l'analisi: scansioni istantanee, una lista di controllo, grafici dei gettoni in tempo reale, ecc.
- Gli strumenti avanzati di trading automatizzato includono ordini con limite di prezzo, ordini con costo medio in dollari, la funzione Token Sniper (per l'accesso anticipato ai token appena rilasciati) e altri.
- Il copy trading consente di seguire le operazioni di trader esperti. Tuttavia, non è possibile personalizzare le operazioni, ma solo copiarle fedelmente.
- Fail Guard simula le transazioni prima di finalizzarle e, se abilitato, ne impedisce la trasmissione alla rete. Ciò evita lo spreco di gas sulle transazioni non riuscite. Tuttavia, secondo le recensioni degli utenti, questa funzione non è molto affidabile.
Le commissioni di trading variano da catena a catena, ma Unibot addebita in media l'1%. Le commissioni possono essere ridotte (dal 10% al 50%) tramite il programma fedeltà: più gettoni UNIBOT possiedi e scambi, maggiore è la riduzione che ottieni.
Non tutte le funzionalità di Unibot sono apprezzate dalla comunità. Fail Guard è oggetto di molte critiche a causa della sua affidabilità, Copy Trading a causa delle sue limitazioni e il programma fedeltà a causa della sua promozione aggressiva. Unibot è stato anche coinvolto in alcune controversie e drammi ultimamente. Ad esempio, una serie di incidenti di sicurezza ha portato gli sviluppatori a terminare la loro partnership con il team Solana.
Ciononostante, nonostante tutti i suoi difetti, Unibot è uno dei bot di trading di criptovalute più importanti sul mercato, soprattutto tra i bot di Telegram.
TurboTax Crypto Reporting
La dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti è notoriamente complicata per i privati, rendendo praticamente necessari servizi speciali e soluzioni software. TurboTax, uno dei servizi più popolari, ne è un ottimo esempio. È utilizzato da milioni di americani e canadesi, a dimostrazione dell'importanza di tali strumenti nel processo di dichiarazione dei redditi.

TurboTax supporta la dichiarazione dei redditi derivanti dalle criptovalute, ma la sua funzionalità in questo ambito lascia molto a desiderare. Quindi, se le criptovalute sono la tua unica fonte di reddito imponibile, sarebbe una buona idea cercare uno strumento più specializzato. Tuttavia, anche i trader più dedicati di solito hanno alcune fonti di reddito "tradizionali", quindi utilizzare TurboTax come soluzione universale è ragionevole. Devi solo tenere a mente le sue peculiarità.
TurboTax: dettagli sulla dichiarazione delle criptovalute
Il supporto alle criptovalute è presente solo nei pacchetti "Premier" e "Self-Employed". Quindi, se desideri dichiarare i redditi in criptovalute, potresti dover aggiornare il tuo piano.
Inoltre, c'è un problema con gli exchange di criptovalute supportati. L'elenco include la maggior parte degli exchange più popolari che operano negli Stati Uniti, ma ci sono alcune eccezioni e difficoltà.
Le seguenti piattaforme sono supportate senza problemi:
- Binance US
- Coinbase
- Robinhood
- Bitstamp
- Crypto.com
- Gemini
Kraken, KuCoin e Bittrex sono supportati ad eccezione dei futuri e del trading a margine. La situazione con Gate.io, BlockFi, Celsius, Voyager ed eToro è più complicata. Queste piattaforme sono tecnicamente supportate, ma i loro file CSV non sono completamente compatibili con TurboTax. Pertanto, l'utente deve scaricare i file CSV, modificarli manualmente per adattarli agli standard del software (sono disponibili manuali online) e caricarli su TurboTax.
Problemi simili esistono nella funzionalità che consente agli utenti di aggiungere i propri portafogli nelle reti blockchain più diffuse per automatizzare la rendicontazione. Ad esempio, è possibile aggiungere il proprio indirizzo Ethereum, ma le transazioni DeFi e alcune altre non verranno importate.
Il lato positivo è che il limite di 2251 transazioni all'anno di TurboTax non è poi così elevato. Se si segnalano più di 2251 transazioni, il software comprimerà semplicemente i dati, combinando le transazioni per adattarle al limite.
TurboTax: picchettamento di criptovalute, mining e problemi relativi al costo base
Il problema di cui gli utenti di TurboTax si lamentano maggiormente è che il software spesso non è in grado di determinare il costo base delle criptovalute. Ciò è particolarmente vero per le risorse guadagnate tramite mining, picchettamento o lanci aerei.
Lo stesso accade se si spostano le criptovalute su una piattaforma non supportata. Ad esempio, se avete acquistato ETH su Binance e lo avete venduto su Coinbase, TurboTax determinerà correttamente il costo base. Ma se avete utilizzato queste monete per il picchettamento su una terza piattaforma tra queste transazioni, sarebbe troppo per TurboTax. Pertanto, spesso è necessario inserire manualmente il costo base delle criptovalute.
Come puoi vedere, utilizzare TurboTax per segnalare i redditi in criptovalute è complicato e richiede un ampio input manuale da parte dell'utente. Sebbene sia sicuramente meglio che fare la dichiarazione dei redditi da soli, è ben lungi dall'essere perfetto. Se i redditi in criptovalute sono solo supplementari, TurboTax è una buona soluzione, ma se fai affidamento principalmente sulle criptovalute per guadagnarti da vivere o ottieni la maggior parte dei tuoi redditi in criptovalute dal mining o dal picchettamento, sarebbe preferibile un software più specializzato.
Infine, prima di inviare la dichiarazione all'IRS, controlla sempre l'elenco delle transazioni che TurboTax (o qualsiasi altro servizio) ha incluso nella dichiarazione. Gli errori possono capitare, ma in questo caso possono essere piuttosto costosi.